Malattie Dentali

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Cos'è il test del DNA dei batteri orali? Il test del DNA dei batteri orali è un nuovo ed entusiasmante strumento diagnostico utilizzato per analizzare la saliva e la placca di un paziente al fine di determinare i tipi specifici di batteri presenti nella sua bocca e la sua predisposizione genetica a determinati tipi di carie e malattie gengivali.

Malattie Dentali

Malattie dentali

Disturbi neuromuscolari

Bruxismo Per saperne di più

Spiegazione del bruxismo
La condizione nota come bruxismo provoca il digrignamento dei denti o il serraggio della mascella. Può derivare da un'origine genetica, psicologica o fisica.
Esempi di bruxismo sono
1. Bruxismo da svegli, che può essere provocato da sentimenti come stress, preoccupazione, frustrazione e rabbia.
2. Il bruxismo notturno può essere un'attività che comporta il mordicchiamento durante il sonno e che è collegata ai risvegli durante il sonno e può evolvere in un'abitudine o servire come meccanismo di coping. Potrebbe essere legato a denti storti, dentizione, mal d'orecchi, stress o altri disturbi del sonno come apnea notturna e russamento. Spesso insorge nell'infanzia per poi scomparire.

Malattie infettive

Carie dentale Per saperne di più

Definizione di carie dentale
La carie dentale, spesso nota come carie, è la demineralizzazione del materiale organico e dei tessuti duri del dente (smalto). Ciò avviene a causa degli acidi che si creano quando i residui di cibo sulla superficie del dente si idrolizzano. In un arco di tempo limitato, lo smalto inizia a deteriorarsi e il dente perde la capacità di aumentare il contenuto di calcio e fosfato (remineralizzazione), il che porta alla carie interna. Se si diffonde al nervo o alla radice del dente, può diventare fastidioso e rendere difficile mangiare e dormire a causa del dolore.

Parodontite Per saperne di più

Capire la parodontite
L'infiammazione delle gengive e degli altri tessuti che sostengono i denti è nota come parodontite. Se la gengivite non viene trattata, si sviluppa la parodontite. La placca, un biofilm giallastro che si forma sui denti, favorisce lo sviluppo dei batteri. Se non viene eliminata, la placca si indurisce e si trasforma in tartaro. La placca danneggia i tessuti intorno ai denti e produce la gengivite. Con l'aggravarsi della gengivite possono formarsi delle sacche tra le gengive e i denti, dove i batteri possono insediarsi. L'osso e il tessuto connettivo che trattengono il dente vengono distrutti dalle tossine batteriche e dalle reazioni del sistema immunitario, causando l'allentamento e la caduta del dente.

Disturbi dello sviluppo

Malocclusione Per saperne di più

Spiegare la malocclusione
Il disallineamento dei denti in entrambe le arcate dentarie è noto come malocclusione. Può essere causata da una palatoschisi, dall'uso del ciuccio dopo i tre anni di età, dalla suzione del pollice, da una lesione alla mascella, da impianti dentali mal installati, da tumori, ecc. Si parla di malocclusione di classe 1 quando i denti superiori si sovrappongono appena a quelli inferiori. 2. Il retrognazia o morso eccessivo è una malocclusione di classe 2 in cui la mascella e i denti superiori si sovrappongono sostanzialmente a quelli inferiori. 3. La malocclusione di classe 3, spesso nota come prognatismo o morso inferiore, è causata dalla mascella inferiore che sporge in avanti e si sovrappone alla mascella e ai denti superiori.

Agenesia dei denti Per saperne di più

Riconoscere l'agenesia dentale
Un individuo che soffre di agenesia dentale è privo di denti. La displasia ectodermica, un disturbo che colpisce la crescita di denti, unghie, capelli e ghiandole sudoripare, è spesso collegata ad essa. Si distinguono vari tipi di agenesia dentale (tutti di origine genetica): 1. L'anodonzia, un disturbo che si presenta tipicamente come componente di una sindrome, è l'assenza di denti interi. 2. Ipodonzia, in cui mancano 1-5 denti. 3. Oligodonzia, ovvero meno di sei denti. Sebbene possano essere coinvolti sia gli insiemi di denti primari sia quelli permanenti, di solito è coinvolto l'insieme permanente. In seguito a un particolare schema di denti mancanti, si verifica l'agenesia dentale, e si deve tenere conto anche del tipo di denti mancanti.

Fluorosi dentale Per saperne di più

Definizione di fluorosi dentale
La fluorosi dentale è un disturbo in cui i denti sviluppano linee bianche inconsistenti. Si verifica quando il dente si forma e il bambino colpito ha assunto troppo fluoro. Gli integratori di fluoro assunti in eccesso o l'uso improprio di prodotti dentali contenenti fluoro, come dentifrici e collutori, possono causare la fluorosi dentale. La fluorosi non si forma dopo che i denti hanno sfondato le gengive. Nelle situazioni più gravi, la superficie dello smalto può presentare delle anomalie e possono essere evidenti delle fosse, oltre a macchie di colore giallo o marrone scuro sui denti.

Difetti di sviluppo dello smalto Per saperne di più

Cosa sono i difetti di sviluppo dello smalto?
Le condizioni che influenzano la struttura dello smalto durante la sua formazione sono definite difetti di sviluppo dello smalto. Lo smalto del dente si discosta dalla sua regolare traslucenza e diventa più opaco. Si possono dividere in due categorie: 1) Ipomineralizzazione (che riguarda la qualità) e 2) Ipoplasia (che riguarda la quantità di smalto). L'ipomineralizzazione fa sì che lo smalto appaia bianco, giallo o marrone, mentre l'ipoplasia causa un assottigliamento dello smalto e lo sviluppo di fosse o solchi. Questo fenomeno influisce sulla funzione occlusale, sulla carie della prima infanzia, sull'estetica, sulla sensibilità dentale, sull'erosione e fornisce un ambiente favorevole alla crescita di batteri cariogeni.

Disturbo dell'articolazione temporo-mandibolare Per saperne di più

Che cos'è il disturbo dell'articolazione temporo-mandibolare?
L'articolazione temporo-mandibolare, che unisce la mascella al cranio, consente la mobilità della mandibola per parlare e mangiare. La condizione dei muscoli e dei nervi della mandibola, nota come disturbo dell'articolazione temporo-mandibolare, è principalmente causata da un incidente che provoca l'infiammazione dell'articolazione. Il disturbo può provocare dolore al viso, tenerezza all'articolazione e difficoltà a muovere la mandibola. Inoltre, può provocare bruxismo, irritazione dei nervi, mal di testa, malfunzionamento del condotto uditivo e, in rare circostanze, lussazione dell'articolazione temporo-mandibolare. A seconda del tipo, possono verificarsi alterazioni interne, degenerative o miofasciali.

Malattie infiammatorie

Gengivite Per saperne di più

Descrizione della gengivite
Un tipo di malattia parodontale chiamata gengivite produce un'infiammazione gengivale che, se non controllata, può portare alla parodontite o alla perdita dei denti. In genere è il risultato di un'igiene dentale inadeguata, che favorisce la crescita della placca. L'infiammazione gengivale è causata dai veleni rilasciati dai batteri della placca. Innesca una reazione immunologica che può provocare perdita di tessuto gengivale, gonfiore e sanguinamento delle gengive.

Peri-implantite Per saperne di più

Che cos'è esattamente la perimplantite?
La perimplantite è un'infiammazione e degenerazione dei tessuti e della struttura ossea che circonda gli impianti dentali. L'allentamento delle gengive intorno a un impianto provoca la formazione di biofilm batterici che causano la perimplantite. L'aumento della formazione di tasche, il riassorbimento osseo, la scarsa osteointegrazione (la connessione tra l'osso vivente e l'impianto portante) e la produzione di pus sono tutti sintomi di questa malattia progressiva e irreversibile. Può verificarsi a causa di impianti di qualità inferiore, di una mancanza di connessione dei tessuti all'impianto o di un osso di qualità inferiore su cui è posizionato l'impianto.

Lichen planus orale Per saperne di più

Spiegazione del lichen planus orale
Il lichen planus orale è una malattia infiammatoria cronica che colpisce la mucosa della bocca e si manifesta con ulcere aperte con tessuto rosso e gonfio e con striature biancastre. Si tratta di una malattia immunologica che si sviluppa come risultato dell'attacco dei globuli bianchi al rivestimento interno della bocca. Non è trasmissibile. Può essere causata da una ferita alla bocca, da un'allergia a un determinato farmaco, da impianti dentali, da infezioni, ecc. Può anche essere legato a carenze alimentari e causare difficoltà nel mangiare e nel bere. Il rischio di cancro orale nelle persone colpite è molto alto.

Stomatiti aftose ricorrenti Per saperne di più

Come si definisce la stomatite aftosa ricorrente?
La stomatite aftosa ricorrente (RAS) è una condizione autoimmune caratterizzata da lesioni aftose ricorrenti, spesso note come afte, nella mucosa orale. è principalmente legata a malattie come la malattia infiammatoria intestinale, la sindrome di Behcet, la sindrome di Reiter, la carenza di vitamine, ecc. Si tratta di una malattia mediata dalle cellule T in cui vengono secrete diverse citochine. Queste citochine, in particolare il fattore di necrosi tumorale (TNF-), sono sovraespresse e danneggiano la mucosa orale causando citotossicità. La RAS può indurre lesioni dolorose che rendono difficile la deglutizione, causando disidratazione e carenze nutrizionali. Può causare la cicatrizzazione del rivestimento interno della bocca.

Descrizione del test

Il test del DNA per le malattie orali è un nuovo ed entusiasmante strumento diagnostico utilizzato per analizzare la saliva di un paziente al fine di determinare i tipi specifici di batteri presenti nella sua bocca e la sua suscettibilità genetica a determinati tipi di carie e malattie gengivali. Nella lotta ai batteri orali che causano malattie, non esiste un approccio unico per tutti. Per esempio, la gengivite, che è una forma lieve di malattia gengivale, può essere trattata efficacemente con lo spazzolamento quotidiano e l'uso del filo interdentale, oltre che con pulizie regolari. Tuttavia, le forme più gravi di gengivite, come la parodontite, possono essere gestite solo con una migliore igiene orale e la prescrizione di antibiotici.

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